Abbiamo ancora bisogno degli intellettuali?
La crisi dell’autorità culturale, che sta sostituendo logiche di tipo quantitativo ai tradizionali parametri qualitativi, si afferma con l’imporsi di un individualismo sempre meno disposto a venire a patti con la realtà. La disintermediazione caratteristica della rivoluzione informatica, insieme alla disponibilità di sconfinati giacimenti di conoscenza a portata di un click, ha assestato il colpo di grazia al vecchio edificio della conoscenza.
Franco Brevini, insegna Letteratura italiana all’Università degli Studi di Bergamo
Casa Editrice: Raffaello Cortina, 2021
Perché è un libro importante per un formatore?
Al centro dell’indagine sono alcuni temi fondamentali del dibattito contemporaneo, come il tramonto degli intellettuali, la disfatta della scuola, i social e le nuove tecnologie.
Le soluzioni non sono facili, ma l’autore indica qualche strada che potrebbe essere utilmente percorsa. La pandemia ha ridefinito gli equilibri del mondo e sembra avere riaperto nuove chance al sapere e alle élite.