Neurobiologia della volontà
Perché facciamo quel che facciamo? Che cosa determina il comportamento? Le neuroscienze cognitive dimostrano che la volontà è dovuta esclusivamente a processi cerebrali. Solo a scelta avvenuta vengono informati i centri della coscienza nei lobi prefrontali. Ogni decisione è presa col concorso di meccanismi nervosi cognitivi ed emotivi, e l’esperienza, grazie alla plasticità cerebrale, modifica struttura e funzionamento del cervello, condizionando volontà, riflessioni e comportamenti futuri.
Si è convinti di essere liberi di scegliere e questa convinzione illusoria che la volontà sia libera è un evento nervoso costante, frutto della selezione evolutiva che ha dato all’uomo il senso della responsabilità, senza il quale la specie umana si sarebbe verosimilmente autodistrutta.
Arnaldo Benini, professore emerito di Neurochirurgia e neurologia presso l’Università di Zurigo.
Casa Editrice: Raffaello Cortina, 2022
Perché è un libro importante per un formatore?
Con una breve disamina storica dei dilemmi filosofici legati al libero arbitrio, il libro è un’introduzione divulgativa agli studi sui meccanismi cerebrali della volontà e sull’illusione benefica che essa sia libera.