Risultati sondaggio e consiglio podcast
In questi mesi, come sapete, abbiamo ragionato su una possibile evoluzione ulteriore della rivista. Il nostro desiderio punta nella direzione di una maggior interattività, che possa permettere un confronto sempre più costante sui temi che vengono trattati da autori e autrici.
Dopo aver atteso i vostri pareri, lasciandovi la possibilità di esprimervi dal 24 gennaio al 10 marzo 2023, come redazione abbiamo ragionato su quanto emerso e di seguito riportiamo una sintesi dei risultati, per noi molto incoraggianti.
Innanzitutto il 68% delle persone ha ammesso di sentire il desiderio di commentare i contributi pubblicati sulla rivista e, successivamente, l’88% dei e delle votanti ha espresso un parere positivo rispetto alla possibilità di commentare gli articoli di Learning News.
Vi è capitato di sentire il desiderio di commentare un articolo di Learning News?
In considerazione del fatto che la metà di chi ha risposto al sondaggio ha ammesso di commentare già articoli su altre piattaforme, eravamo curiosi/e di sapere quali fossero questi canali.
La maggior parte hanno indicato i social (LinkedIn, Twitter, Facebook) con una netta predominanza per LinkedIn.
Qualcuno/a ha poi specificato, invece, la tipologia di articoli che è solito commentare indicando come tematiche “articoli interni all’organizzazione” o “materiale relativo ad hobby personali o tematiche lavorative”.
Un ulteriore dato interessante riguarda una possibile modifica delle specifiche di scrittura dei contributi ospitati su Learning News.
Un 92% di preferenze, infatti, è stato complessivamente accordato alla possibilità di inviare brevi interventi sotto forma di post.
Ritenete la possibilità di inviare brevi interventi sotto forma di post:
Questo segue un ragionamento interno alla redazione per cui sembra opportuna la trasformazione del mensile in una sorta di blog, che possa essere aggiornato con una maggior frequenza, mantenendo comunque l’appuntamento mensile con una newsletter che sintetizza quanto pubblicato nel mese.
Tale idea ha trovato conferma nel parere di coloro che hanno partecipato al sondaggio, come mostra il seguente grafico.
Come accoglieresti la trasformazione di Learning News in un blog?
In particolare, viene vista positivamente la possibilità di interagire, commentare, esplicitare la propria opinione o punto di vista rispetto ad un articolo, indicato come elemento che dovrebbe caratterizzare l’Associazione nel suo complesso.
Un ultimo aspetto indagato riguardava un possibile interesse legato al tema dei podcast.
Come accoglieresti la creazione di una nuova rubrica che tratti il tema dei podcast?
Vista la predominanza dei pareri positivi in questo senso, Vittorio Canavese ha colto la palla al balzo proponendo un primo contributo che possa stimolare un ragionamento sull’utilizzo e/o l’utilità dei podcast nella formazione. Lo presentiamo di seguito.
Un podcast…Aprile 2023
I podcast potrebbero essere visti come l’analogo audio di canali video come YouTube o di canali testuali come i blog e, semmai, ci sarebbe da chiedersi come mai risorse più dispendiose in termini di utilizzo di banda e di complessità produttiva l’abbiano preceduti: un po’ come se la televisione fosse arrivata prima della radio. In parte proprio la radio può essere stata una delle ragioni di questo restare in secondo piano, e nella mia esperienza personale mi rendo conto che è stato proprio così: sono sempre stato un forte ascoltatore di radio “di parola” e ho considerato i podcast come radio in differita, per poter ascoltare quanto mi ero perso in diretta o come raccoglitore per trasmissioni in inglese per restare in esercizio. Poi uno dei miei siti d’informazione preferiti, “il Post” diretto da Luca Sofri, ha cominciato a pubblicare “Tienimi Bordone” e, soprattutto, “Morning” di Francesco Costa, rassegna stampa del mattino. Senonché, in coda ad una puntata, il giornalista ha annunciato una sua intervista ad un podcast sulla creatività e mi si è aperto un mondo, ho scoperto un uso di Spotify che non avevo preso in considerazione, l’esistenza di veri e propri editori di podcast indipendenti, emanazione di editori tradizionali o individuali ma originali e di qualità per forma e contenuti.
Ed eccoci alla segnalazione da cui vorrei cominciare a condividere l’esplorazione di questo tipo di media: il podcast è Hacking Creativity su Spotify, su Spreaker e su Apple; in particolare la puntata 71 del 13 ottobre 2021 coinvolge il vicedirettore de Il Post su argomenti molto interessanti, anche per la formazione: come quotidianamente viene creato Morning, come funziona la redazione di un giornale online, come si costruisce una comunità di ascoltatori e non solo e la storia di un percorso di vita e di lavoro molto contemporaneo.
Con questo post inauguriamo una rubrica su i podcast: se avete proposte, suggerimenti, segnalazioni o domande, approfittate dello spazio per i commenti!
Vittorio Canavese
Digital Educator e Instructional Designer per il CSI Piemonte. Partecipa a progetti internazionali come esperto di formazione e cura attività formative per varie piattaforme destinate alla P.A. e alla cittadinanza. Ex Consigliere nazionale e della Delegazione Piemonte, membro del Comitato Scientifico del Premio Filippo Basile, ha fatto parte del comitato organizzatore del ForFilmFest
E-mail: vcanavese@gmail.com
Matteo Zocca
Formatore e consulente allo sviluppo individuale ed organizzativo. Si dedica allo studio e all’applicazione delle metodologie esperienziali, con una passione particolare per le nuove tecnologie.
E-mail: mat.zocca@gmail.com