Il futuro del lavoro
Il lavoro è per natura una maledizione biblica da cui l’uomo non potrà mai affrancarsi? Deve per forza svolgersi in luoghi di scoraggiante bruttezza dove si passa troppo tempo? Perché continuare ad applicare a una forza lavoro ormai scolarizzata e autonoma le regole pensate cent’anni fa per maestranze analfabete e portatrici di pochi, elementari bisogni di sopravvivenza?
Domenico De Masi, sociologo e Past President di AIF
Casa Editrice: Rizzoli, 2003
Perché è un libro importante per un formatore?
Oggi, grazie alla tecnologia, la maggior parte del lavoro esecutivo viene svolto da macchine, la vita si è allungata e disponiamo di più tempo libero, eppure nulla è mutato nell’organizzazione del lavoro. Secondo il sociologo De Masi è necessario un cambiamento di prospettiva, una rivoluzione mentale che proponga all’uomo un nuovo modo di considerare la qualità del lavoro e della vita.