Valori, competenze e tecnologie per la Formazione nella P.A.: comprendere il presente per migliorarlo

Apr 2, 2024 No Comment 3017 Views

“2024/2027. Valori, competenze e tecnologie per la Formazione nella P.A.: comprendere il presente per migliorarlo” questo è il titolo scelto dal Gruppo di lavoro AIF-Pubblica Amministrazione, composto da professionalità di varie istituzioni pubbliche italiane, per la XX edizione del Convegno Nazionale della Formazione nella Pubblica Amministrazione.

In questo articolo, a poco più di un mese dall’evento, si propongono alcune riflessioni e una prima panoramica di presentazione dei contenuti.

Un ringraziamento doveroso va alla Redazione di Learning News per gli spazi che assicura, con costanza nel tempo, alla Formazione Pubblica.

Essere giunti alla ventesima edizione è sicuramente prova di grande maturità, per un progetto nato in Sicilia e poi divenuto patrimonio dell’Associazione a livello nazionale. Ogni anno, un gruppo consistente di rappresentanti del mondo della Formazione pubblica si danno appuntamento, ospiti di un’Amministrazione; e, ogni anno, si rinnova una prodigiosa alchimia, dove mondi – apparentemente distanti – si incontrano per scambiarsi buone pratiche, esperienze e fare rete. Anche quest’anno il Convegno è stato preceduto da un’attenta e partecipata progettazione e organizzazione, con il determinante contributo e supporto dell’Amministrazione che ospita l’evento, il Comune di Genova. Analogo, determinante, supporto arriva ogni anno dalla Delegazione Regionale AIF ospitante che rappresenta l’anello di congiunzione tra il Gruppo di Lavoro e il territorio.

La ventesima edizione, dopo Siracusa 2022 e Roma 2023, si svolgerà a Genova nei giorni 16, 17, 18 maggio e, come ogni anno, si rivolge a tutte le persone che si occupano di apprendimento permanente nelle organizzazioni pubbliche.

L’evento è ormai riconosciuto da tutti gli operatori del settore pubblico come un’occasione di rilievo dove discutere e approfondire temi legati alla formazione, allo sviluppo delle competenze del personale, al miglioramento delle organizzazioni pubbliche e del governo locale, alla qualità dei servizi forniti dalla PA, all’innovazione.

Anche quest’anno, per la sua valenza, il Convegno ha avuto il patrocinio del Formez PA. I temi del Convegno, ovviamente, sono sempre fortemente influenzati da quanto avviene nella società: individuare questi temi ed analizzarli è la prima parte di un processo progettuale molto lungo e laborioso.

Nel Convegno di Roma sono stati esaminati i molteplici aspetti legati all’intelligenza artificiale, con particolare riferimento alla possibilità di incrementare, grazie a tale strumento, l’efficienza, l’efficacia di molti processi ordinari della P.A., aprendo anche nuovi orizzonti nel rapporto cittadino amministrazione e, in parallelo, analizzare le implicazioni dell’intelligenza artificiale nelle organizzazioni, nel favorire la sostenibilità e la qualità della vita.

Anche in un’ottica di continuità con i temi trattati negli scorsi anni e, sempre, con una visione attenta ai tanti aspetti organizzativi e formativi che interessano la nostra Pubblica Amministrazione, il Convegno di quest’anno si propone di trattare temi rilevanti e di grande attualità come: il rafforzamento dei valori e della motivazione (anche in relazione al forte turn over dei neoassunti, che sembrano disertare l’impiego pubblico o rinunciarvi a pochissimo tempo dall’assunzione); il confronto fra gli attori dell’offerta formativa pubblica per una verifica su i nuovi ambienti di apprendimento e sulle metodologie più efficaci; il rapporto tra i programmi di cambiamento organizzativo, sviluppo professionale e politiche del lavoro, per una maggiore responsabilizzazione e condivisione delle scelte, senza, ovviamente, tralasciare il rapporto fondamentale sull’introduzione dell’Intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento alla possibilità di automatizzare attività di routine, consentendo al personale di concentrarsi su compiti di valore aggiunto, o inserire chatbot e assistenti virtuali per migliorare l’accesso ai servizi pubblici fornendo supporto e risposte immediate alle domande dei cittadini o infine migliorare sostanzialmente l’ analisi predittiva per supportare meglio decisioni, questo solo per citar e alcuni aspetti cruciali.

Verranno presentate e alcune significative esperienze formative italiane e verrà evidenziato, attraverso testimonianze, il ricco patrimonio culturale, tecnico, valoriale che la Regione Liguria e la Città di Genova offrono in tante pratiche di eccellenza.
Il Convegno di maggio, che costituisce un gradito ritorno dell’Associazione nella città Ligure, dopo una riuscitissima edizione svoltasi nel 2011, si strutturerà in due diversi momenti formativi, seguiti da una formazione esperienziale.

Le attività del Convegno saranno ospitate presso Palazzo Tursi (Sala del Consiglio, Sala Giunta Nuova, Sala Buvettina). Palazzo Doria Tursi, costruito tra il 1568 e il 1579, si trova nella monumentale via Garibaldi, già Strada Nuova. Passato, nel corso dei secoli, sotto la proprietà di nobili famiglie genovesi, fu acquistato dai Savoia nel 1820 e poi dal Comune di Genova che vi ha trasferito la sede, prima in Palazzo Ducale.

Il prologo del Convegno AIF PA, dopo la presentazione del programma e dei contenuti a cura del Coordinatore AIF-Pubblica Amministrazione, proseguirà con tre momenti tematicamente mirati. Infatti, nel corso del pomeriggio del 16 maggio, in relazione ai temi delle giornate, AIF propone tre laboratori: il primo, facilitato da Gianni Agnesa – Project Manager e già coordinatore del Comitato Scientifico AIF, tratterà il tema “Valori – Formazione “dentro”. Confronto tra le migliori esperienze formative in ambito pubblico”. Il secondo laboratorio, con facilitatrice Tiziana Ferrando, Formatrice e componente della Delegazione AIF Liguria, analizzerà i seguenti temi: “Competenze – Come rendere attrattiva la Pubblica Amministrazione? Come valorizzarne i Talenti… e come trattenerli?” proposte dei Formatori pubblici. Il terzo laboratorio, con facilitatori Salvatore Marras, Fondazione per la sostenibilità digitale, ed Elvira Zollerano, Learning Manager presso IFEL – Fondazione ANCI, analizzerà i seguenti temi: “Tecnologie – Intelligenza artificiale e Pubblica Amministrazione”.

Un prologo, veramente ricco, quello di quest’anno, che consentirà di ascoltare e dialogare con alcuni tra i massimi esperti nelle varie tematiche oggetto di analisi, assicurando la massima interattività, con un costante dibattito, con e tra i partecipanti.

Il Convegno AIF PA, nella seconda giornata, il 17 maggio, dopo i saluti istituzionali del Presidente Nazionale AIF e del Sindaco del Comune di Genova, inizierà con un debriefing del prologo a cura di Gianni Agnesa. Proseguirà con tre Keynote Speech dove verranno esplicitate le parole chiave del Convegno: “Valori” affidata a Michele Bertola, Presidente ANDIGEL, “Competenze” affidata a Antonio Naddeo, Presidente ARAN, e “Tecnologie” affidata ad Adelaide Maria Rosa Ramassotto, Esperta presso il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nella logica del confronto che, da sempre, caratterizza gli eventi AIF, il Convegno poi proporrà una tavola rotonda sul tema: “Valori, Competenze e Tecnologie per la Formazione Pubblica”.

Rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, studiosi, professionisti si confrontano nella tavola rotonda su questi temi, provando a delinearne gli aspetti salienti. Tra i Relatori Antonio Naddeo, Presidente ARAN, Nicola Iacobone, Coordinatore Scuola di Amministrazione del Comune di Genova, Claudia Migliore, Responsabile Performance e Valutazione Formez PA, Adelaide Ramassotto, Team territoriale del Dipartimento della Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Elvira Zollerano, Learning Manager presso IFEL – Fondazione ANCI per la Finanza e l’Economia Locale, Maria Cesaria Giordano, CEO HR Coffee.
Tra gli invitati alla tavola rotonda, ma ancora in attesa di conferma, anche Sauro Angeletti, Direttore Ufficio per l’Innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze, Federico Delfino, Rettore Università di Genova e AIDP Liguria. Modererà la tavola rotonda Priscilla Dusi, Psicologa del lavoro e Presidente Delegazione AIF Liguria.

Al Convegno sono stati invitati e sono attesi i rappresentanti di numerose Amministrazioni italiane che, come ogni anno, sono i testimoni del variegato panorama della Pubblica Amministrazione italiana. Tante le motivazioni per essere presenti alla tre giorni dell’Associazione: partecipazione, scambio, creazione di reti , apprendimento – inteso come processo collettivo, etico, sociale – ma soprattutto, la possibilità di partecipare ad un evento unico nel panorama nazionale, che ha negli anni, senza dubbio, contribuito fortemente allo sviluppo di una cultura della formazione pubblica.
Ai lavori del Convegno ha assicurato la sua presenza Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione. Il Ministro Zangrillo e la neoeletta Presidente Nazionale AIF avranno, a chiusura dei lavori, anche il compito di delineare i punti della nuova Agenda della P.A. e della Formazione pubblica italiana.Un Convegno quindi dal forte carattere istituzionale, oltre che di alto valore scientifico e di sicura efficacia in termini di orientamento e apprendimento.

A conclusione delle attività della seconda giornata si svolgerà la premiazione della XXII^ edizione del Premio Filippo Basile che dall’origine del Premio stesso si propone di riconoscere, valorizzare e diffondere le migliori esperienze formative realizzate dalle Pubbliche Amministrazioni, per lo sviluppo delle risorse umane e per il miglioramento concreto dei servizi offerti alla persona e ai cittadini.
Il Premio suddivide i progetti in due sezioni: “Reti Formative/Sistemi Formativi” e “Processi Formativi/Progetti Formativi”. Per ogni sezione sono premiate le tre prime classificate e vengono attribuite la Segnalazione di Eccellenza e la Segnalazione di Merito alle Candidature che conseguono il punteggio previsto dai criteri di attribuzione.
Il successo consolidato del Premio è testimoniato dall’alto numero di Amministrazioni concorrenti A nche per l’edizione del 2024 si è registrata una numerosa partecipazione. Gli Enti sono come sempre rappresentativi dell’intero panorama istituzionale italiano e di fatto, sono distribuiti su tutto il territorio nazionale. Nel Premio ogni anno si confrontano Ministeri, Amministrazioni Regionali, Aziende ospedaliere, Enti Locali, Scuole, Università. Lo scopo del premio, giunto alla sua XXII^ edizione, rimane sempre quello di dare valore e risalto a tutti coloro che, comunque e malgrado tutte le difficoltà, migliorano, grazie alla Formazione, i servizi ai Cittadini e al Territorio. Persone, i Formatori e le Formatrici pubblici italiani, che vogliono agire, progettare, scegliere, influenzare, affinché la Formazione diventi, realmente, una leva del miglioramento delle nostre Amministrazioni. Sempre alta è la qualità media dei progetti che partecipano al Premio, come confermato dai Componenti del Comitato Scientifico che, con immutata competenza e impegno, valutano tutte le candidature.
Inoltre, onorare la memoria della Dott.ssa Viviana Olivieri, indimenticabile responsabile della formazione dell’AOUI di Verona, componente del Comitato Scientifico del Premio e componente del gruppo di lavoro AIF PA, l’Associazione, già dall’edizione 2023, ha deciso di assegnare un premio speciale al Progetto formativo che più si caratterizza per una forte attenzione al benessere e alla cura delle persone, all’interno delle organizzazioni o dei contesti di riferimento.
Come sempre ricca di spunti sarà anche la terza giornata dell’evento nazionale AIF, che da alcuni anni è dedicata alla formazione esperienziale. La formazione, spesso paragonata a un viaggio in cui si apprende attraverso varie modalità, avrà – a Genova – una nuova tappa, ancora una volta generativa di idee, proposte, collaborazioni. Quest’anno il Gruppo PA AIF proporrà un percorso da viaggiatori e osservatori attenti del contesto, alla cultura, alle peculiarità ambientali.

Con questo articolo, si è cercato di rappresentare un anno di lavoro, di un progetto che, inizia il giorno dopo la chiusura dell’ultimo convegno. Un evento che, di anno in anno, si rinnova e si arricchisce di nuovi contenuti e protagonisti. L’efficacia di questa impostazione è attestata dai risultati, in termini di partecipazione (in presenza e on line) al Convegno, dagli importanti patrocini e dalla qualità dei relatori e relatrici che, gratuitamente, partecipano al Convegno, fornendo ai partecipanti i loro importanti contributi.
È una piccola magia, quella che ogni anno si realizza. Il Convegno Nazionale è però solo una tappa di un percorso che vede AIF costantemente impegnata e concentrata sui temi della formazione, del cambiamento e dell’innovazione della Pubblica Amministrazione. Importante tassello di questo percorso è il Premio Nazionale Filippo Basile ma non vanno dimenticate le Vetrine delle Eccellenze, gli Eventi territoriali dedicati alla Pubblica Amministrazione, sia in presenza che on line, i numerosi articoli su Learning News e FOR, che riguardano sempre tematiche di grande interesse per il mondo della Formazione pubblica. Tanti piccoli pezzi che compongono il puzzle dell’offerta di attività e progettualità che l’AIF propone al mondo della Formazione pubblica italiana. Un’offerta che, di anno in anno, è cresciuta in modo significativo, frutto da un lato dell’attenzione e interesse che in questi anni l’Associazione, in tutte le sue componenti, ha dedicato al Settore della Formazione Pubblica ma frutto, soprattutto, del grande lavoro progettuale, organizzativo e realizzativo, messo in campo dal Gruppo di lavoro che all’interno dell’Associazione, si dedica alla Formazione pubblica: un lavoro di squadra che, come già evidenziato in altre occasioni, sarebbe sicuramente piaciuto molto al dottor Filippo Basile.