Giovani, formazione e prospettive di futuro
L’Associazione Italiana Formatori e il CONAFORM (Consorzio Nazionale per la Formazione Assicurativa e Finanziaria), assieme, hanno avviato alcune iniziative volte a migliorare la promozione della formazione, soprattutto quella progettata per offrire alle nuove generazioni una prospettiva di futuro migliore. Investire nella formazione dei giovani rappresenta una forma di sicurezza sia per le aziende, che possono beneficiare del contributo delle giovani generazioni come risorse vitali per la resilienza e l’innovazione organizzativa, sia per la società nel suo complesso, che può così contare sulla visione di futuro e sulle energie di chi avvia il proprio progetto di vita lavorativa e sociale. Pertanto, in collaborazione con le università, le due Associazioni cercano di stimolare attori e professionisti della formazione per la co-progettazione di sistemi di formazione che, fondendo teoria e pratica, possano supportare i giovani non solo ad entrare nel mercato del lavoro, ma a guidare imprese e persone verso nuovi orizzonti.
Questo significa avviare riflessioni sull’uso delle nuove tecnologie, ad esempio Big Data, l’IA, le Blockchain, che non riguardino solo gli aspetti legati al miglioramento della produttività e della competitività aziendale ma anche quello della maggiore consapevolezza dell’impatto che esse hanno sui processi di apprendimento e sui comportamenti sociali. A tal fine occorre che le attività formative siano sempre più configurate non solo come lezioni e discussioni, ma come veri e propri laboratori all’interno dei quali i partecipanti possano mettere in pratica e sperimentare conoscenze e competenze acquisite, attivare progetti concreti e stage efficaci per sviluppare competenze direttamente applicabili nel quotidiano lavorativo e contest per progettare prodotti, processi o soluzioni innovativi attraverso logiche challenge-based, partecipare a programmi di mentoring con professionisti o manager esperti che non solo facilitino l’inserimento ma preparino i giovani ad esercitare ruoli di leadership. E’ importante inoltre offrire la possibilità di partecipare a corsi di aggiornamento e workshop su tematiche emergenti come la digitalizzazione e la sostenibilità utili affinché le imprese possano affrontare le transizioni in atto.
Tutti questi temi sono stati trattati durante l’evento intitolato “Fuga di cervelli? Unisannio e il mondo delle assicurazioni insieme per nuove opportunità”, organizzato da CONAFORM e FlyUp coaching di Enrico Boi e tenutosi il 16 aprile presso l’Università del Sannio, dove è stato lanciato un appello forte e chiaro: per poter affrontare efficacemente i cambiamenti e le incertezze bisogna investire sulla formazione delle nuove generazioni.
Giovani, lavoro e ruolo della formazione
Nel contesto attuale, caratterizzato da rapidi cambiamenti e crescente incertezza, le aziende sono costrette a modificare il loro mindset passando dal concetto di contesto a quello di scenario e, di conseguenza, i settori delle assicurazioni e della formazione si trovano di fronte a sfide sempre più complesse. Niklas Luhmann, nel suo testo “Il rischio dell’assicurazione contro i pericoli”, osserva che le società di assicurazione offrono una “sicurezza relativa”, sottolineando come l’assicurazione non elimini i rischi ma fornisca strumenti per gestirli. Questo principio trova una risonanza significativa anche nel campo della formazione: in un’era di cambiamenti rapidi, la formazione non elimina i rischi, ma equipaggia individui e Organizzazioni con gli strumenti necessari per affrontarli, trasformando l’incertezza in opportunità di crescita e sviluppo.
L’incertezza odierna del mercato del lavoro si può affrontare con l’adozione, non solo di nuove tecnologie ma anche di modi di lavorare innovativi che possono influenzare la creazione di nuove professioni a fronte della scomparsa di altre. Tutto ciò richiede un impegno costante verso nuovi modelli di formazione continua che facciano evolvere il concetto di un processo di apprendimento permanente che si estende lungo tutto l’arco della vita professionale ma che spesso si riduce ad aggiornamenti frammentati, ad un sistema formativo in grado di coinvolgere costantemente la persona nell’acquisizione di nuove conoscenze e competenze non solo legate alla mera professionalizzazione.
I modelli formativi stanno evolvendo, passando da un approccio lineare e sequenziale (educazione, formazione, lavoro e pensione) a uno di formazione realmente continua e sistemica, dove le attività formative diventano necessarie e permanenti, accompagnando l’individuo in tutto il suo percorso professionale e non solo.
Questo cambiamento riflette le necessità di un mondo in continua evoluzione e sottolinea l’importanza di sistemi dove apprendimento e lavoro si intrecciano continuamente.
È importante riconoscere che per molti soggetti a rischio, quali donne, giovani e stranieri, l’accesso a una formazione di base rappresenta già una sfida. Per affrontare questo problema, sono necessari programmi inclusivi e l’uso delle piattaforme digitali può essere utile per migliorare l’accessibilità e la personalizzazione, garantendo così maggiori opportunità di inserimento sociale e di crescita professionale.
Saper affrontare i rischi e l’incertezza grazie alla formazione
L’ambiguità delle competenze richieste e la rapidità dei cambiamenti spingono i giovani verso nuove modalità di apprendimento. In questo scenario, la formazione diventa una leva strategica essenziale per navigare in una società caratterizzata da rischi e incertezze, ma è proprio quando ci troviamo di fronte a ostacoli imprevisti o a scenari incerti che siamo spinti a pensare in modo flessibile ed a esplorare nuove idee. Questo processo di adattamento può portare a scoperte sorprendenti e a soluzioni che vanno oltre ciò che era precedentemente immaginabile.
Per fare ciò bisogna iniziare a progettare percorsi che preparino i giovani a gestire il rischio e stimolare la produzione di idee innovative. Nel settore assicurativo investire nel capitale umano attraverso la formazione significa andare oltre le tradizionali polizze e indennizzi attraverso la conoscenza degli strumenti di mutualizzazione dei rischi nel migliorare la resilienza macroeconomica e microeconomica di famiglie e imprese.
Per i giovani e i lavoratori di oggi, sviluppare un capitale umano agile e incrementale è quindi fondamentale per soddisfare non solo le attuali esigenze delle imprese ma anche per anticipare e gestire le transizioni economiche, digitali e ambientali in atto. Per questo investire nella formazione dei giovani si trasforma in una sicurezza relativa più profonda anche per le aziende, rendendole più resilienti e innovative. Le organizzazioni moderne sono oggi descritte come “organicistiche” e agili, focalizzate più sul raggiungimento di obiettivi e risultati che sull’esecuzione di compiti predefiniti. In questo contesto, l’incertezza diventa non più un ostacolo ma un invito a esplorare nuovi orizzonti, a sperimentare nuove tecnologie, nuove modalità e a investire in soluzioni sostenibili che anticipano le esigenze del domani.
Iniziative di formazione continua sono fondamentali per creare un ecosistema dove ogni sfida può diventare una nuova opportunità di business e di sviluppo professionale ma anche un’occasione per immaginare una società più inclusiva, produttrice di maggiore benessere individuale e diffuso. Per questo investire nella formazione continua dei giovani è un passo avanti cruciale, necessario per il rinnovamento culturale e sociale, substrato della prosperità dei territori, della competitività delle aziende e della felicità delle persone.
Ugo Calvaruso
È un filosofo specializzato in innovazione e formazione. Laureato con lode in Scienze Filosofiche all’Università “Federico II”, si è specializzato in Filosofia Politica presso l’Istituto Italiano degli Studi Filosofici. È stato cultore di materia in Politiche Sociali e Sociologia dell’Innovazione presso l’Università di Milano-Bicocca. Esperto in sviluppo organizzativo, Digital Transformation e Innovation Management, si occupa di progettazione di strategie organizzative e coordinamento di progetti di innovazione e formazione, integrando tecnologie avanzate, per migliorare processi di apprendimento e sperimentare soluzioni innovative.
E-mail: u-calvaruso@hotmail.com
Albertino Duranti
“Se pensi che la formazione sia costosa, aspetta e vedrai quanto ti costerà la tua ignoranza”. Socio e Consigliere di CONAFORM, Consigliere nazionale AIF, Alberto progetta ed organizza incontri periodici di “IN.FORMAZIONE” tecnico-giuridica-assicurativa destinata agli Intermediari assicurativi, ai loro collaboratori e dipendenti delle Imprese. Intervengono agli incontri Agenti, Brokers e Compagnie di assicurazione.
E-mail: albertino.duranti@gmail.co