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INTELLIGENZA EMOTIVA ERMETICA. Un nuovo modello per incontrare sé stessi e accogliere l’altro

 Introduzione

In un’epoca frenetica e di cambiamenti che disorientano, in cui, bombardati dagli stereotipi, ci si concentra sull’apparire, si rende necessario prendersi del tempo anche per la riflessione sulla vera essenza delle cose, per scrutare cosa c’è sotto le proprie e altrui corazze, per ritornare all’Essere. Questo significa vivere con consapevolezza, entrare in contatto con la propria identità e con la propria parte spirituale, per poi assumersi la responsabilità delle proprie scelte: non si può delegare ad altri la propria felicità. Il proprio benessere non può dipendere da chi ci sta intorno o dagli eventi. È necessario sollevarsi dall’abisso delle malsane e radicate abitudini, delle idee preconcette e delle emozioni incontrollate, per intraprendere un cammino di crescita e sviluppo come individui. L’evoluzione personale può avvenire solo quando ci si dona la libertà di Essere e di mettere in atto l’abilità di gestire le paure (paura dei giudizi, paura di fallire, paura dell’ignoto); quando si concede amore a se stessi e agli altri; quando ci si svincola dagli schemi mentali e comportamentali che, come una prigione, ci limitano e ci incatenano agli stati emotivi più bassi; quando ci si dà il potere di vibrare in alto, nella direzione in cui i propri obiettivi e le proprie mete sono percepiti come possibili. 

Adottare uno stile di vita consapevole significa partire dalla conoscenza di sé stessi (chi siamo, cosa vogliamo e cosa ci muove); essere consci delle proprie risorse e trovare il modo per esprimerle appieno; assumersi la responsabilità della propria felicità e sentirsi protagonisti delle proprie esperienze di vita, indipendentemente dal contesto e dalle criticità. Per far ciò, bisogna incontrare sé stessi: la consapevolezza di sé è un aspetto fondamentale nella vita di ogni persona. È un processo continuo che inizia durante l’infanzia e si sviluppa nel corso dell’intera esistenza. Essere consapevoli di sé significa riuscire ad avere una visione obiettiva e non giudicante di sé stessi, senza lasciarsi influenzare dagli altri o dalle opinioni esterne. Questo comporta la capacità di scegliere autonomamente la propria strada, senza essere condizionati da opinioni che non rispecchiano il proprio vero Io.


Pensiamo a una medaglia che ha due facce, da un lato abbiamo la “Consapevolezza di sé”, dall’altro la “Consapevolezza sociale” che ci conduce nella comprensione degli altri e a provare empatia, mostrare sensibilità nelle prospettive diverse dalle proprie, essere più empatici verso gli altri, comprendere le proprie esigenze e mettersi nei panni degli altri. Tanto la consapevolezza di sé, che la consapevolezza sociale, sono competenze che rientrano nel modello di Intelligenza Emotiva di Goleman che la definisce come “la capacità di riconoscere le nostre emozioni e quelle altrui, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente queste emozioni, tanto interiormente, quanto nelle relazioni sociali’’ (Goleman, 1997).

L’Intelligenza Emotiva è un insieme di competenze cruciali per lo sviluppo personale e delle relazioni. Goleman prevede 4 pilastri:

  • Auto consapevolezza
  • Autogestione
  • Consapevolezza sociale
  • Gestione delle relazioni

1. L’Intelligenza Emotiva Ermetica

Partendo dal modello di Goleman, insieme alla collega Grazia Barone1, abbiamo ideato un nuovo paradigma di Intelligenza Emotiva Ermetica2, ispirata alla Filosofia Ermetica. La denominazione di Ermetismo, viene dal nome di Ermete Trimegisto, da cui prende ispirazione ed eredita la sua filosofia e le sue conoscenze profonde. Questa filosofia, saggezza di antiche tradizioni greche ed egizie, riflette sull’ordine sottostante l’Universo e fornisce una guida per comprendere meglio il nostro mondo esteriore ed interiore. L’essenza dell’Ermetismo è data da un sistema di sette Leggi che regolano l’intero Universo, universali e immutabili, manifestandosi in ogni aspetto dell’esistenza, sia a livello materiale, mentale che spirituale. Le sette Leggi sono: la Legge del Mentalismo, la Legge della Corrispondenza, la Legge della Vibrazione, la Legge della Polarità, la Legge del Ritmo, la Legge della Causa e dell’Effetto, la Legge del Genere3

È importante comprendere tali Leggi  e interagire con esse, allo scopo di diventare, in modo attivo e consapevole, i co-creatori della propria realtà. Le Leggi Universali dell’Ermetismo, offrono una prospettiva profonda sulla natura dell’esistenza e possono fungere da fonte di saggezza e orientamento nelle sfide quotidiane. Attraverso questo modello di Intelligenza Emotiva Ermetica, esploreremo come queste antiche Leggi possono illuminare il cammino verso una comprensione più profonda delle emozioni, dei pensieri e delle azioni umane. 

2. Le Chiavi

A tale scopo parliamo di Chiavi come strumenti per sbloccare il potenziale della nostra Intelligenza Emotiva, consentendoci di vivere una vita più equilibrata, autentica e appagante. 

Queste Chiavi fanno riferimento a competenze di natura emotiva che abbiamo classificato come:

  • Introspettive
  • Proattive
  • Relazionali.

Esse servono ad accedere a una dimensione di auto-realizzazione, un concetto che si riferisce al processo di sviluppo personale e spirituale di un individuo, per cui si cerca di raggiungere l’appagamento nella vita esprimendo il proprio potenziale massimo e agendo secondo uno scopo profondo. Il bisogno di auto-realizzazione include spesso il desiderio di contribuire positivamente alla società e all’ambiente circostante.

Le Chiavi Introspettive sono il fondamento della conoscenza e della comprensione di sé stessi. Questa categoria di competenze include:

  • Consapevolezza
  • Accoglienza
  • Presenza
  • Ottimismo.

Esse ci invitano a esplorare il nostro mondo interiore e a lavorare sul nostro atteggiamento. Attraverso la consapevolezza, possiamo imparare a riconoscere i nostri pensieri e le nostre emozioni, mentre l’accettazione ci insegna ad accogliere noi stessi, con le nostre unicità e quello che ci accade. La presenza ci spinge a vivere nel qui e ora, mentre l’ottimismo ci dà la forza per affrontare le sfide con una mente speranzosa. Le Chiavi Introspettive ci aiutano a costruire una base solida per il nostro benessere emotivo e spirituale.

Le Chiavi Pro-attive sono elementi essenziali per la gestione efficace delle sfide quotidiane e determinano la spinta ad agire in un certo modo piuttosto che un altro e a prendere il controllo della propria vita. Questa categoria di competenze include:

  • Padronanza di sé
  • Responsabilità
  • Motivazione
  • Adattamento
  • Orientamento alla crescita.

La padronanza di sé implica la gestione positiva delle proprie emozioni e comportamenti, mentre la responsabilità implica assumersi le conseguenze delle proprie azioni e decisioni. La motivazione è ciò che spinge le persone a intraprendere azioni e perseguire obiettivi, mentre l’adattamento è la capacità di affrontare cambiamenti e sfide in modo flessibile. Infine, l’orientamento alla crescita riguarda l’attivarsi per favorire il proprio apprendimento e puntare al miglioramento continuo di sé stessi. Le Chiavi Pro-attive ci spronano a mantenere il timone della nostra esistenza, anziché reagire passivamente agli eventi. 

Le Chiavi Relazionali sono necessarie per la nostra interazione con gli altri e per la costruzione di relazioni significative. Questa categoria di competenze include:

  • Rispetto
  • Empatia
  • Socialità

Il rispetto implica trattare le persone con dignità e riconoscere il loro valore come individui, mentre l’empatia ci permette di comprendere e connetterci con gli altri a un livello più profondo. La socialità riguarda, invece, la capacità di stabilire e mantenere relazioni positive con gli altri. Questa competenza comprende la capacità di comunicare efficacemente, di costruire legami da un punto di vista quantitativo e qualitativo, e di partecipare a interazioni sociali in modo costruttivo. Le Chiavi Relazionali sono preziose tanto in ambito personale, quanto in quello professionale, in quanto favoriscono una convivenza civile e armoniosa con gli altri.

La Chiave della Gratitudine, invece, è una competenza trasversale che permea ogni aspetto della nostra esistenza. Essa ci permette di riconoscere e apprezzare i doni e le opportunità che la vita ci offre, nutrendo i nostri legami con noi stessi e con gli altri e contribuendo alla nostra crescita personale. La gratitudine è una chiave per vivere con cuore aperto, promuovendo un profondo senso di connessione, compassione e gioia nella nostra esperienza quotidiana. Essa è espressione di un amorevole abbraccio che attraversa le Chiavi Introspettive (possiamo riconoscerci come individui degni di amore), Pro-attive (sentirsi fautori del proprio destino è un atto d’amore verso sé stessi che ci proietta con cura verso l’esterno) e Relazionali (le capacità di comprendere, stabilire e mantenere relazioni significative sono espressione diretta dell’amore verso gli altri). Dunque, tutto è permeato dall’Amore, che è l’energia universale che tutto crea e tutto muove. È la forza che dà origine a nuove forme di vita, esperienze e relazioni, è la forza propulsiva del nostro essere e del nostro mondo emotivo, che trova espressione nelle chiavi citate.

Possiamo immaginare la vita come una complessa rete di porte chiuse, ognuna delle quali rappresenta un’opportunità, una sfida o una nuova esperienza. Ogni porta ha una serratura, e questa serratura è la nostra capacità di gestire positivamente le emozioni, prendere decisioni funzionali e dirigere le nostre azioni verso ciò che desideriamo. Più chiavi abbiamo a disposizione e riusciamo a fare nostre, più porte della vita riusciremo ad aprire. Tuttavia, se ci mancano queste chiavi (e, dunque, non riusciamo a sviluppare le competenze associate), molte di queste porte rimarranno chiuse. Potremmo lottare con relazioni difficili, sentirci sopraffatti dallo stress o dalla frustrazione per non riuscire a cogliere appieno le opportunità che la vita ci offre.

3. Le Tredici Leggi Universali

Nel modello di Intelligenza Emotiva Ermetica abbiamo scelto di approfondire tredici Leggi Universali, oltre quelle Ermetiche, focalizzandoci su altre che, a nostro parere, hanno un impatto rilevante nella vita di tutti i giorni. Da queste Leggi abbiamo sviluppato tredici Chiavi di accesso che, come abbiamo precedentemente descritto, compongono le competenze introspettive, pro-attive e relazionali, che guideranno l’individuo all’incontro della persona più importante per sé, SE STESSO! È necessario evidenziare che le Leggi Universali non seguono una gerarchia, sono tutte rilevanti e sono tra loro interdipendenti. La loro comprensione aiuterà la persona nel suo percorso, sarà come essere guidato da Google Maps: inserendo di volta in volta la destinazione desiderata, si avrà la probabilità di arrivare più facilmente alla meta: riducendo tempo e futili distrazioni ci si potrà avvicinare a uno stato di benessere generativo. 

Uno dei tanti arcani è che, anche se il mondo è in continuo mutamento, queste Leggi rimangono costanti e valide. Possono essere applicate in ogni ambito e con ciascuna persona. La buona notizia è che, per poter accedere a queste Leggi, non è necessario meditare per ore e giorni, rinchiudersi in un monastero o condurre una vita solitaria: basterà coglierne l’essenza, accoglierle con apertura e comprendere il funzionamento. Ad ogni Legge e ad ogni Chiave abbiamo voluto dare un approccio pragmatico, individuando degli esercizi per allenare l’aspetto esplicativo e formulando delle domande per guidare e stimolare ulteriori riflessioni e poter attivare un processo di self-coaching. Nella maggior parte dei casi, questa parte operativa, andrà ripetuta più volte nell’arco del tempo, per poter avviare nuovi comportamenti e nuove abitudini.

4. La prima Legge Universale e la sua Chiave

In questo articolo vogliamo citare come esempio una delle 13 Leggi Universali e la sua Chiave: facciamo riferimento alla prima Legge, la Legge del Mentalismo, “Tutto è mente, l’Universo è mentale”. Essa afferma che l’intero Universo è manifestazione di una mente creativa: è essa la forza generativa dietro tutto ciò che esiste. Tale mente creativa può essere intesa come qualcosa di divino o come l’essenza della natura. Riportandola nel microcosmo umano, essa pone in evidenza che ogni cosa è formulata prima nella nostra mente e, solo dopo, si manifesta o si concretizza nel mondo esterno. La Legge del Mentalismo ci ricorda che tutto ciò che facciamo o non facciamo dipende dalla nostra mente. Ciò che crediamo influisce sul nostro comportamento e determina ciò che attiriamo o creiamo nella nostra vita. Diamo spazio alla nostra mente generativa e ricordiamoci che le cose vengono create due volte: la prima, nella nostra mente! E lasciamo che i nostri progetti siano accompagnati da credenze positive e potenzianti. Per poter comprendere il potere della nostra mente, dobbiamo elevare il nostro livello di coscienza. La Consapevolezza è la Chiave per diventare il guardiano della nostra mente, in grado di fermare e trasformare i pensieri negativi, le convinzioni limitanti e tutto ciò che ci trascina nel passato, riportandoci nel qui ed ora. Ci permette di vivere appieno la vita, smettendo di agire in modo inconsapevole e automatico. La consapevolezza si sviluppa rivolgendo l’attenzione al proprio interno, essa va allenata, questo è il primo step per incontrarsi. Innanzitutto, è importante mettere distanza tra noi e la mente; i nostri pensieri non ci identificano, non sono necessariamente espressione di chi siamo veramente, ma potrebbero esserci stati lasciati in eredità da qualcun altro. Connettiamoci con noi stessi, osserviamo e comprendiamo le dinamiche del nostro IO, ciò che pensiamo, sentiamo e realizziamo. Scopriamo la nostra vera natura e il nostro potenziale per portare una maggiore saggezza nelle nostre scelte e nelle nostre azioni. 

Conclusione

In conclusione, possiamo affermare che le Tredici Leggi Universali possono essere un’ispirazione e uno stimolo per far rientrare la persona con la parte più profonda di sé, la parte spirituale, quella parte autentica che va oltre l’essenza dell’ego. Ogni legge vuole essere una segnaletica, le cui indicazioni sono quelle di imboccare il sentiero trasformativo, il cui varco può essere aperto con una Chiave per far tornare alla luce le ricchezze interiori che risiedono in ciascun essere. Immergendosi nei contenuti di ciascuna Chiave, si crea l’opportunità di prepararsi a sfidare convinzioni e credenze limitanti e, soprattutto, a cambiare mentalità per abbracciare una nuova prospettiva di vita che si allinea con l’armonia e il ritmo dell’Universo, come indicato dalle stesse Leggi che lo governano. 

Note:

 1 Grazia Barone Coach Professionista con credenziale PCC rilasciata da ICF, ICF Instructor per la Scuola di Coaching Allenati per l’Eccellenza ed esperta in PNL e in Intelligenza Emotiva. Supporta individui e aziende nello sviluppo di competenze manageriali, emotive e di coaching, trattando tematiche di autoefficacia, leadership, comunicazione e abilità relazionali.

2 Grazia Barone – Cettina Mazzamuto “L’Intelligenza Emotiva Ermetica. Un nuovo modello per incontrare se stessi e accogliere l’altro”, 2023, C.E. Tipheret.

3 I tre Iniziati, Kybalion. I 7 principi dell’Ermetismo che ti svelano i segreti dell’Universo, Editore Area 51 Publishing

Cettina Mazzamuto

Coach professionista con credenziale PCC rilasciata da ICF (International Coaching Federation), Socia AIF, Counselor nella relazione di aiuto, da venticinque anni Trainer per aziende pubbliche e private, in aree tematiche inerenti alle Soft Skill, come Life Coaching, conduce seminari che hanno lo scopo di guidare la persona nella sua multidimensionalità, a saper Essere, armonizzando ed equilibrando i molteplici aspetti della personalità. Con Tipheret ha pubblicato Il Cammino verso il Maestro (2014) e La Forza del Silenzio (2019); L’Intelligenza Emotiva Ermetica. Un nuovo modello per incontrare sé stessi e accogliere l’altro (2023), scritto insieme a Grazia Barone.

E-mail: 

info@cettinamazzamuto.com

www.cettinamazzamuto.com



Autore

  • Coach Professionista con credenziale PCC rilasciata dall’ICF (International Coaching Federation); si occupa di Life Coaching oltre ad essere Counselor livello Trainer e membro del direttivo AIF Sicilia. Da oltre 24 anni svolge l’attività di Trainer in aree tematiche inerenti alle soft skills. È sempre stata interessata a comprendere l’uomo nella sua vera essenza, quali sono le leve che lo spingono nella sua evoluzione e, soprattutto, come utilizza la mente e il suo potere personale. Questo suo interesse l’ha portata a seguire i migliori Trainers internazionali, nell’ambito della crescita personale, seguendo seminari e corsi in Italia e all’estero. Svolge attività seminariali sulle più aggiornate tecniche che hanno lo scopo di portare la persona alla coscienza di sé, attraverso un attento lavoro di consapevolezza, per scoprire i propri talenti, valori, abitudini, credenze, convinzioni e tutto ciò che lo blocca o lo fa sabotare nella realizzazione dei suoi obiettivi. Ha scritto due saggi, “La forza del silenzio”, e “Il Cammino verso il Maestro”, entrambi pubblicati con la C.E. Tipheret.

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Concetta Mazzamuto
http://www.cettinamazzamuto.com
Coach Professionista con credenziale PCC rilasciata dall’ICF (International Coaching Federation); si occupa di Life Coaching oltre ad essere Counselor livello Trainer e membro del direttivo AIF Sicilia. Da oltre 24 anni svolge l’attività di Trainer in aree tematiche inerenti alle soft skills. È sempre stata interessata a comprendere l’uomo nella sua vera essenza, quali sono le leve che lo spingono nella sua evoluzione e, soprattutto, come utilizza la mente e il suo potere personale. Questo suo interesse l’ha portata a seguire i migliori Trainers internazionali, nell’ambito della crescita personale, seguendo seminari e corsi in Italia e all’estero. Svolge attività seminariali sulle più aggiornate tecniche che hanno lo scopo di portare la persona alla coscienza di sé, attraverso un attento lavoro di consapevolezza, per scoprire i propri talenti, valori, abitudini, credenze, convinzioni e tutto ciò che lo blocca o lo fa sabotare nella realizzazione dei suoi obiettivi. Ha scritto due saggi, “La forza del silenzio”, e “Il Cammino verso il Maestro”, entrambi pubblicati con la C.E. Tipheret.

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