Digital mindset. Che cosa serve davvero in un mondo di dati, algoritmi e intelligenza artificiale
La rivoluzione digitale è qui, sta influenzando il lavoro e tutti i settori produttivi, ma anche il modo in cui le persone si comportano e si relazionano tra loro.
Per prosperare in un mondo guidato dai dati e alimentato dagli algoritmi, occorre imparare a vedere, pensare e agire diversamente.
Occorre sviluppare un digital mindset.
Che cosa significa questo esattamente? Alcuni temono di dover padroneggiare aspetti tecnici complessi, come quelli che riguardano la scrittura del codice o il funzionamento dell’intelligenza artificiale e del machine learning; ma non è così!
Tutti possiamo sviluppare un mindset digitale attraverso un nuovo modo di pensare alle tre “C” (Collaborazione, Calcolo e Cambiamento), assumendo così una prospettiva più consapevole e mettendo in pratica azioni che consentano di acquisire le competenze digitali necessarie.
Necessarie a fare le domande giuste, a prendere decisioni migliori, ad apprezzare le possibilità che il futuro porta con sé.
Paul Leonardi, docente di Technology Management presso la University of California
Tsedal Neeley, docente di Business Administration presso la Harvard Business School
Casa Editrice: Franco Angeli, 2023
Perché è un libro importante per un formatore?
Tutti noi, a prescindere dai compiti che svolgiamo e dai ruoli che ricopriamo, viviamo immersi in ambienti digitali e possiamo favorire la crescita di un’organizzazione e prepararla a una trasformazione di successo, ma anche per abbandonare diffidenze, ingenuità, false credenze e trarre il massimo vantaggio dalle interazioni con le macchine.