La Vetrina delle Eccellenze 2024 delle Amministrazioni partecipanti al Premio Nazionale AIF «Filippo Basile»
Come approfondire i progetti che si sono distinti nel Premio Basile che annualmente l’AIF dedica alle migliori esperienze nella formazione pubblica? Come capire le scelte alla base, le strategie adottate, le contromisure prese di fronte alle difficoltà? Come comprendere il ruolo svolto dalla committenza (politica o istituzionale) nell’attuazione delle attività realizzate?
A queste domande cercano di dare una risposta le “Vetrine delle eccellenze”, momenti di incontro successivi al Convegno Nazionale AIF sulla formazione nella PA, durante il quale mancano, per motivi organizzativi e di tempo, gli spazi sufficienti per poter illustrare compiutamente i progetti.
La formula è semplice: un’Amministrazione fra quelle vincitrici al Premio Basile o segnalate fra le eccellenze offre l’ospitalità all’incontro, in uno spazio adeguato e con un minimo di supporto tecnologico; AIF si occupa dell’organizzazione e della segreteria dell’incontro. Alcune delle Amministrazioni premiate si rendono disponibili a condividere in profondità le esperienze realizzate, nominando un referente che riporta la sintesi del lavoro svolto. È un classico esempio di collaborazione e di vera cooperazione fra attori pubblici.
In effetti se la conoscenza più sistematica dei progetti formativi costituisce un risultato importante per rafforzare il know-how dei formatori pubblici, non meno rilevante è lo scambio di materiali, il rafforzamento delle reti professionali fra formatori, il benchmarking confrontando soluzioni che possano essere adottate in realtà diverse, con particolare attenzione a metodologie innovative già dimostratesi efficaci in specifici contesti.
La Vetrina delle Eccellenze del Premio Filippo Basile, che si è svolta a Perugia il 27 settembre di quest’anno, ha ospitato alcune fra le più significative esperienze progettuali che hanno partecipato alla XXII^ edizione del Premio nazionale, la cui premiazione è avvenuta a Genova lo scorso maggio.
Dopo i saluti istituzionali di Beatrice Lomaglio, Presidente nazionale AIF e di Mara Fabrizio, del Centro Unico Formazione in Sanità, USL Umbria 1, che ha portato i saluti di Donatella Tesei, Presidente Giunta Regione Umbria, la giornata ha visto la presentazione di quattordici progetti raggruppati in tre sezioni.
Nella prima sezione coordinata da Ferruccio Fiordispini, Presidente Delegazione AIF Umbria, sono stati inclusi interventi formativi che hanno come obiettivo centrale l’apprendimento. Di seguito trovate le persone intervenute, l’ente di riferimento e, tra parentesi, il titolo del progetto presentato:
- Simona Foresi – Servizio Prevenzione – Dir. Salute Welfare Regione Umbria (Scuole che promuovono salute – Catalogo offerta a. s. 2023-24)
- Gabriella D’Aprile – Università di Catania, Giambattista Bufalino – Università di Catania, Catia Pasta – Comune di Ragusa (Eco-narrazioni. Atelier formativi per la cura educativa)
- Renato Di Gregorio – I.I.S. Medaglia d’Oro Città di Cassino (Responsabilità sociale e nuove competenze di sistema nei territori a destinazione turistica)
- Vincenzo Piccione e Giuseppe Cacciola – Assocea Messina APS, Grazia La Fauci – Nodo inFea Città Metropolitana di Messina (S.I.A.M.M.- Scuola in azione per la macchia mediterranea – Sii il cambiamento che vuoi che avvenga nella tua Sicilia)
- Roberta Alagna – USL Umbria 1, Gianluca Tuteri – Comune di Perugia (Controvento, navigare nel mare dell’adolescenza – ottavo segno)
Nella seconda sezione, moderata da Gianni Agnesa, project manager, socio AIF Sicilia/Sardegna/Calabria, sono stati presentati progetti legati dal filo rosso della formazione, estesa a tutta l’organizzazione e addirittura ad attori esterni , per generare vero cambiamento, soprattutto in una logica di economia complessiva, aumento del capitale sociale, recupero di valore ed efficienza:
- Sabrina Paolatto – Comune di Pordenone (Competenze per la riorganizzazione dei processi: il metodo LEAN e la sua attuazione nella P.A.)
- Lucia Montefiori – ComPA FVG – (Esalogo per la sicurezza informatica)
- Raffaella Ciceri – SAL – Società Acqua Lodigiana (“Siamo nella stessa acqua”)
- Manuela Sartore e Arianna Corossi – Comune di Trieste (Tessere per un mosaico)
Il terzo raggruppamento, infine, coordinato da Lucia Rosati, Consigliere nazionale AIF, riuniva progetti che prestavano particolare attenzione alla persona, alla sua salute, al suo benessere, alla sua tutela professionale, al suo inserimento in ruolo:
- Patrizia Gradito e Alessandra di Egidio – IZS – Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana «M. Aleandri» (Il copyright e la riducibilità dei contenuti disponibili in rete)
- Emilio Paolo Abbritti – USL Umbria 1 (La Radiologia domiciliare, alla luce dell’Applicazione del DM 77/22), Daniela Pesci e Chiara Liana d’Angelo – Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS) (“Onboarding Neoassunti INPS 2023 – Progetto formativo per accoglienza e orientamento”)
- Luigi De Bernardis – Consob (Percorso di on boarding per neoassunti assistito da piattaforma gratuita)
- Sonia Ercolani – Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione pubblica (VillaUmbraAkademy)
- Fernando Capuano – SIMEDET e Manuel Monti, USL Umbria1 (Congresso Nazionale sulla Biosicurezza: significato e contenuti).
L’evento, organizzato in collaborazione con il Centro Unico di Formazione della Regione Umbria, si è svolto nella magnifica Sala d’Onore e Sala Fiume di Palazzo Donini e questo aspetto apparentemente “formale” e accessorio ci ha ricordato l’accorato appello di Mimmo De Masi ed Enzo Spaltro a ricercare nella formazione la qualità e la bellezza, il benessere e il bellessere.
Nella parte conclusiva della mattinata, i tre coordinatori delle sezioni, Fiordispini, Agnesa e Rosati, hanno evidenziato alcuni dei temi emersi durante le presentazioni dei progetti: tra questi l’importanza della circolazione di buone pratiche, della crescita collettiva del sistema della formazione pubblica, della condivisione quale strumento per far crescere le nostre Organizzazioni, dell’importanza del lavoro in rete, quale modalità per ottimizzare le risorse e massimizzare l’efficacia dei programmi formativi.
È emerso chiaramente come l’integrazione di esperienze e il trasferimento di buone pratiche tra realtà diverse possa accelerare l’innovazione e migliorare i risultati formativi. È stato, altresì, evidenziato che la formazione debba essere intesa come un processo collettivo, che trae beneficio dal contributo di molteplici attori. Tramite alcuni progetti è stato, inoltre, possibile conoscere più da vicino il potenziale delle nuove tecnologie digitali nella formazione, toccando con mano come l’intelligenza artificiale generativa stia trasformando i processi di apprendimento. È stata evidenziata la necessità di coinvolgere i giovani – ricercatori, studenti universitari e liceali – per ottenere una visione fresca e dinamica dei cambiamenti in corso. Inoltre, è stato discusso come abbattere le resistenze al cambiamento che spesso inibiscono l’innovazione nella Pubblica Amministrazione.
Un tema toccato con particolare sensibilità ha, infine, riguardato la figura del formatore pubblico, un professionista il cui ruolo all’interno delle Amministrazioni è fondamentale per lo sviluppo delle competenze del Personale dei nostri Enti. Nonostante l’impegno e la dedizione che questi formatori mettono quotidianamente nel loro lavoro, la loro figura spesso rimane in secondo piano, poco riconosciuta rispetto alla centralità del loro contributo. È emersa, dunque, la necessità di valorizzare maggiormente il ruolo del formatore pubblico, dando il giusto peso al loro operato e alla loro capacità di migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione.
Al termine, la Presidente dell’Associazione e il Coordinatore AIF PA, hanno evidenziato come l’Associazione sia da sempre impegnata a promuovere una cultura professionale etica, della collaborazione e dello scambio: tale impegno è stato confermato chiaramente anche nel Convegno di Perugia.
In chiusura dell’incontro è stata lanciata l’edizione XXIII^ del Premio Filippo Basile e dell’annuale Convegno Nazionale della Formazione nella PA. Il meeting, per prassi ormai consolidata, viene ospitato da una Amministrazione Pubblica. Dopo l’edizione di Genova, il Convegno 2025 si svolgerà a Cagliari dal 15 al 17 maggio e avrà come tema “Costruzione di reti e di scenari futuri: più collaborazione e visione per innovare la PA”.
Per approfondimenti e ulteriori notizie sul XXI° Convegno Nazionale della Formazione nella Pubblica Amministrazione di Cagliari e sulla XXIII^ Edizione del Premio Filippo Basile: http:/associazioneitalianaformatori.it
Salvatore Cortesiana
Coordinatore Gruppo AIF Pubblica Amministrazione. Responsabile Convegno Nazionale AIF “Filippo Basile”.
E-mail: gruppopa-aif@virgilio.it