
In questo numero: novembre 2024
E così siamo arrivati al penultimo numero di questo 2024, con il cuore e la mente ancora colmi delle suggestioni del convegno nazionale che ci ha visti impegnati sui temi dell’inclusione, della diversità, dell’equità e molto altro.
Temi molto discussi da diversi anni e cambiamenti auspicati che a volte diamo per acquisiti ma che grazie a relatrici e relatori appassionati, testimoni di esperienze organizzative, lavorative e di volontariato, hanno mostrato tutta la difficoltà che si incontra nel tradurre in pratiche quotidiane le teorie.
Nella quotidianità e nelle organizzazioni mettere al centro queste tematiche non è così scontato, ci si scontra con l’urgenza di agire, del fare quotidiano che si alimenta di abitudini, di stereotipi, di resistenze. Fermarsi a riflettere, farsi e fare domande sull’agire e sugli agiti ci sembra impossibile, ci sembra di non avere spazio e tempo e di sprecare risorse.
Invece possiamo fermarci un attimo e visualizzare una spirale evolutiva della riflessione, dell’auto osservazione, della consapevolezza che non siamo preparati e preparate a vivere nella complessità ma che possiamo in ogni momento essere attenti/e, curiosi/e e soprattutto rispettosi dell’Altro, dell’alterità che incontriamo in tutte le persone ed in tutti i contesti.
Anche la nostra impronta su questo fragile pianeta, il modo con cui decidiamo ad ogni nostro passo cosa vogliamo lasciare, come vogliamo camminare, contribuisce, come il battito d’ali della farfalla a modificare qualcosa intorno a noi, come ci ricorda uno degli articoli presenti questo mese sulla nostra rivista .
In questo numero
Proprio sull’arte del dubbio, il valore delle domande e l’effetto farfalla, scrive Nicola Orrasch Consulente di Direzione aziendale per le PMI e Formatore professionista AIF, che invita a riflettere sulla qualità delle relazioni con l’Altro, quando anticipiamo quanto ci viene detto e non mettiamo in campo la difficile competenza dell’ascolto. Attraverso una sincera pratica di attenzione, il saper fare domande e la capacità di mettere in dubbio le nostre “verità” possiamo allargare il campo e vedere le cose da più punti di vista probabilmente prima ignorati o sconosciuti.
Salvatore Cortesiana, formatore PA, Past President AIF Sicilia, Calabria e Sardegna, responsabile del Premio Basile per la pubblica amministrazione, ci regala un bel resoconto della Vetrina delle Eccellenze svoltasi a Perugia il 27 settembre. Ogni anno la vetrina delle Eccellenze diventa l’appuntamento per l’approfondimento dei progetti che meglio si sono qualificati, in uno spirito di scambio e confronto sempre vivo e rinnovato nelle pubbliche amministrazioni favorito e facilitato da AIF PA.
Ad ottobre un webinar di AIF Veneto è stato dedicato al Lean Recruitment, un metodo basato sull’eliminazione degli sprechi nel processo di selezione per migliorare l’efficacia delle assunzioni.
L’autrice, Giovanna Combatti, ci racconta, dal suo punto di vista di moderatrice dell’iniziativa, il contributo di Fabio Sola, esperto nel campo della consulenza in risorse umane con oltre 25 anni di esperienza come senior partner di Praxi.
Il relatore ha presentato l’efficacia del metodo per snellire e migliorare i processi, focalizzandosi sulle carenze delle attività di recruitment nelle aziende ma anche nelle pubbliche amministrazioni. I lavori dei gruppi che sono stati attivati, di conseguenza, hanno evidenziato lo spazio che si apre per i professionisti della formazione per agire sulle diverse competenze necessarie a progettare e condurre il processo di selezione del personale, diminuendo gli sprechi e gli errori nei processi di selezione ed assunzione che se svolti in maniera superficiale o dall’altro lato troppo rigida possono portare sprechi e veri danni alle aziende e alle organizzazioni.
Quale sarà il futuro dei giovani che si affacciano alle professioni e necessitano di apprendistato se sempre di più le funzioni tipiche dell’apprendimento in entrata saranno assegnate all’I.A. generativa ?
I giovani professionisti che devono imparare un mestiere, le posizioni “entry level” verranno davvero scalzate da chi può fare meglio e più velocemente il lavoro ? E questo nuovo fenomeno che conseguenze avrà per le organizzazioni che non riusciranno più a reperire giovani formati alle diverse professionalità ? Nell’articolo “L’I.A.generativa e il futuro del lavoro” Ugo Calvaruso, giovane filosofo che si occupa di sviluppo organizzativo, progettazione e supporto alle organizzazioni nell’introduzione delle tecnologie, analizza questo scenario temibile e interessante per prospettare nuove strade e nuove possibilità della formazione nella preparazione del lavoro del futuro.
Ed eccoci all’appuntamento consueto con le attive autrici che ruotano nella community di AIF Scuola, Haidi Segrada e Rosella Di Costanzo riprendono un tema caro al mondo organizzativo ma cruciale per il mondo della scuola.
Il titolo “Mediare per formarsi – formarsi per mediare“ dice tutto sull’importanza del tema della mediazione dei conflitti e su quanto diventa importante una solida formazione e una costante attenzione e riflessione sugli agiti personali e professionali, per creare climi collaborativi e costruttivi nei luoghi elettivi della formazione primaria, la scuola di ogni ordine e grado.
Per chiudere l’editoriale vogliamo ricordarvi che il prossimo numero sarà numero unico dicembre 24 – gennaio 25 e uscirà subito dopo le festività.
Nel frattempo facciamo un invito alle persone, formatrici e formatori, ai nostri lettori e lettrici che hanno seguito il convegno, in presenza o in streaming, a scrivere qualche riflessione su queste giornate, su come hanno impattato questi temi nella loro esperienza.
Pubblicheremo volentieri su Learning News, sempre seguendo le linee guida di scrittura che potete trovare qui.

Anna Malaguti
Coordinatrice editoriale di Learning News. Formatrice ed esperta di processi organizzativi, coach, praticante di mindfulness qualificata al 1° livello MBSR. Dal 2011 al 2016 presidente di delegazione AIF Veneto. Fino al 2021 responsabile del Servizio Formazione del Comune di Venezia e nel gruppo nazionale AIF PA, ora posso dedicarmi ai miei interessi e passioni.
E-mail: aiflearningnews@gmail.com