
Iperconnessi
La tesi di Jean M. Twenge è semplice ma rivoluzionaria: i ragazzi non sono piú quelli di un tempo. Sono nati negli anni zero del Duemila, sono cresciuti costantemente connessi, immersi negli smartphone (iPhone in particolare) e nei social network. La rete ha preso il sopravvento sui rapporti faccia a faccia e i giovani di oggi sono piú aperti e piú attenti delle precedenti generazioni, ma anche piú ansiosi e infelici. E sono immaturi, infantili: non bevono, usano meno droghe e fanno meno sesso, ma sono anche meno pronti ad affrontare la vita reale, al punto di essere sull’orlo della peggior crisi esistenziale di sempre.
Jean M. Twenge, docente di Psicologia alla San Diego University.
Casa Editrice: Einaudi, 2018
Perché è un libro importante per un formatore?
Iperconnessi lancia così un grido d’allarme perché questa consapevolezza possa davvero aiutarci a capire e ad intervenire sui giovani della iGen. L’invulnerabilità solo apparente dei nostri figli deve colpirci e deve spingere ad una soluzione diversa per toglierli dalla solitudine e dalla frustrazione.
“non bevono, usano meno droghe e fanno meno sesso”… vorrei sapere quali sono le fonti di questa affermazione. In Italia siamo in piena crisi giovanile per uso di alcol e sostanze (anche l’articolo su Learning News di questo mese “Prova l’ebrezza e fai battere il cuore” riporta dei dati importanti).
leggere questa affermazione mi ha molto preoccupata sinceramente
Buongiorno Manuela,
grazie del commento.
Il testo di Twenge evidenzia come la dipendenza principale di oggi sia quella da internet. Seppur essa non rientri ancora nel riferimento internazionale del manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM 5), le ricerche stanno andando sempre più in questa direzione.
L’autore sottolinea come oggi la sostanza psicotropa più utilizzata ed in crescita sia la cannabis, mentre le altre droghe nei giovani non hanno i numeri di consumo che vi erano in passato.
Il consumo di alcool non è sistematico, mentre è frequente il binge drinking (forte consumo in poco tempo di superalcolici, ad esempio il sabato sera).
Dal punto di vista della sessualità Twenge evidenzia un aumento dell’autoerotismo reperendo velocemente online video pornografici e che l’età dei primi rapporti sessuali è più avanzata rispetto al passato. Questi rapporti sono sempre più fluidi e le tematiche LGBTQ+ sono sempre meno un tabù.