Domenico De Masi: una guida preziosa
Ringraziare è difficile, muove gli affetti, apre la memoria, mette in discussione le certezze.
Queste sono le prime parole che penso quando, con un animo colmo di tristezza ma con un cuore pieno di gioia, penso a Mimmo.
Lui con tanti di noi è stato una guida preziosa, un ispiratore che ci ha portato fuori dai percorsi noti, del già visto e già fatto.
Con l’organizzazione dei gruppi creativi ci ha fatto capire come tutte le più grandi scoperte siano nate con il lavoro di squadra, attraverso l’esaltazione di ogni e diverso talento.
Una mente eclettica, capace di unire linguaggi cognitivi ed espressioni artistiche nel magnifico Festival di Ravello, come in tanti progetti di rilievo internazionale di cui è stato ideatore e curatore scientifico.
Durante gli anni di frequentazione della scuola di management da lui ideata e in modo particolare nell’organizzazione del Festival della Formazione da lui ho appreso l’importanza quasi maniacale della ricerca delle fonti e della qualità sempre eccelsa negli apporti scientifici.
Eccellenza culturale, umanità e capacità attrattiva di talenti ne hanno fatto una persona rara e preziosa da noi tutti sempre ricercata per un confronto autorevole.
Lascio all’amico Antonello Calvaruso e ai colleghi che sono intervenuti in questo numero di AiF learning news le testimonianze e i ricordi di uno dei nostri past president, rinviando ai primi mesi del prossimo anno la pubblicazione di uno speciale della nostra rivista For con un monografico scientifico dedicato al prof De Masi.
Aggiungo solo una parola: Grazie Mimmo,
Maurizio