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In questo numero: ottobre 2024

Il Convegno nazionale di AIF è alle porte. Il 24 e 25 ottobre, con una giocosa coda il 26 mattina, a Bologna quest’anno è centrato su importanti e ineludibili tematiche: “Promuovere la cultura dell’inclusione: diversity, equity e belonging”. Ogni formatrice ed ogni formatore con il proprio lavoro in Aziende, nelle Organizzazioni, nella PA, nella Scuola o nel Terzo Settore si trova quotidianamente di fronte a queste sfide, nella propria vita e in ogni contesto lavorativo. Aspettiamo formatrici e formatori a Bologna per condividere, ritrovarci, confrontarci, il convegno è fruibile anche in modalità streaming. 

In questo numero,

Daniela Cevenini, formatrice, coach, esperta di formazione emozionale, Presidente di AIF Emilia Romagna, approfondisce con passione i temi del convegno. L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite indica obiettivi precisi e sfidanti. Scrive l’autrice: “Non basta dunque non discriminare, occorre costruire attivamente ambienti dove ogni persona, indipendentemente dal genere, dalle abilità o dal background culturale, si sente in grado di contribuire pienamente agli obiettivi comuni.[…]

In questo contesto, i formatori e le formatrici svolgono il ruolo fondamentale per sensibilizzare, formare e accompagnare le organizzazioni verso un cambiamento di paradigma, riconfigurando la cultura aziendale in modo che la differenza non sia più considerata una carenza da colmare, ma un valore originale e un potenziale prezioso”.

Pamela Serena Nerattini, formatrice e consulente HR, ci propone un’attività d’aula sicuramente conosciuta ai formatori senior ma sempre affascinate e nuova per chi si affaccia in questi anni alla formazione. L’articolo parla del “Dilemma del prigioniero”, di come utilizzarlo e della sua applicazione nei contesti aziendali. Un evergreen, un gioco intramontabile che va’ però utilizzato in maniera appropriata, con obiettivi chiari e possibilmente un buon spazio e tempo per il debrefing così da permettere l’auto consapevolezza e l’interiorizzazione dell’esperienza. 

L’inclusione a scuola con l’utilizzo del cooperative learning tratta un tema molto attuale proposto da Claudia Matini, Psicologa dell’educazione, Analista Transazionale Certificata, Master Practitioner PNL, esperta di metodologie didattiche attive e gestione della classe.

Il cooperative learning viene presentato come “strumento potente per promuovere l’inclusione scolastica”. Strumento che persegue molti obiettivi didattici, utili per la crescita e la formazione dei bambini e dei ragazzi ma importante sicuramente anche nei contesti adulti.

Cos’è la Blue Economy? Cosa sono le Blue Community? E le comunità energetiche cosa significano, chi sono i protagonisti? A capirne di più di questi temi, di questi attuali argomenti ci aiuta Giuseppe Romaniello, Economista e musicista, Presidente del Comitato Unico di Garanzia e dirigente della Direzione dei Servizi alla Persona del Comune di Potenza. Argomenti importanti che interessano il presente e il futuro nostro e delle prossime generazioni. Argomenti su cui riflettere e se possibile agire, ognuno secondo la propria capacità e i propri strumenti di vita.

Nello d’Agostino, con l’articolo “Coinvolgere l’aula con lo storytelling”, ci accompagna a scoprire il potere speciale che le storie hanno su di noi. Le parole possono aprire porte verso mondi lontani e avventure incredibili…oltre ad aiutare chi si occupa di formazione nella sfida di coinvolgere le persone presenti in aula.

Buona lettura.

Anna Malaguti

Coordinatrice editoriale di Learning News. Formatrice ed esperta di processi organizzativi, coach, praticante di mindfulness qualificata al 1° livello MBSR. Dal 2011 al 2016 presidente di delegazione AIF Veneto. Fino al 2021 responsabile del Servizio Formazione del Comune di Venezia e nel gruppo nazionale AIF PA, ora posso dedicarmi ai miei interessi e passioni.  

E-mail: aiflearningnews@gmail.com

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