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Cooperazione e Competizione: il gioco del dilemma del prigioniero

Nel mondo del lavoro, spesso ci troviamo a dover bilanciare la cooperazione con la competizione. È un dilemma che molte aziende affrontano ogni giorno: come creare un ambiente di lavoro sano e produttivo?

Il dilemma del prigioniero ci insegna che la cooperazione è sempre più vantaggiosa della competizione. Quando si lavora insieme si possono ottenere risultati straordinari. I responsabili delle risorse umane hanno il compito di creare un ambiente di lavoro in cui la cooperazione sia incoraggiata e celebrata.
Vincere insieme è possibile e, insieme, possiamo farlo accadere.

Il dilemma del prigioniero

Si tratta di  un classico esperimento di teoria dei giochi che illustra le tensioni tra la cooperazione e la competizione. Immaginiamo due prigionieri, interrogati separatamente, con l’opportunità di tradire o cooperare con il compagno. Se entrambi tradiscono, ricevono una condanna più pesante (5 anni). Se entrambi cooperano, ricevono una pena più leggera (1 anno). Se uno tradisce e l’altro coopera, il traditore viene premiato (0 anni) mentre il complice subisce una pena severa (20 anni).


E in azienda?

Le dinamiche aziendali presentano uno scenario parallelo in cui ognuno sceglie se competere o meno con l’altro collega. Invece di vedere i colleghi come avversari da sconfiggere, le aziende possono promuovere la collaborazione e la condivisione delle risorse all’interno dell’organizzazione stessa: insieme si massimizza il risultato totale, da soli invece vince uno soltanto.

La competizione interna può essere dannosa per l’azienda, minando la fiducia, la coesione del team e la produttività complessiva. Quando i dipendenti si sentono costantemente in competizione tra loro per le promozioni o il riconoscimento, possono diventare egoisti e disinteressati al successo collettivo. Questo può portare a una cultura aziendale tossica basata sull’individualismo e sulla mancanza di collaborazione. Si tratta di un approccio win-lose, per essere vincenti bisogna sempre essere il migliore e non vi è alcuno scambio di competenze e conoscenze. Emotivamente è molto stressante e in rari casi porta risultati.

Inoltre, la competizione interna può ostacolare l’innovazione e la creatività. Quando i dipendenti sono più preoccupati di ottenere il merito personale piuttosto che condividere idee e risorse, l’azienda perde preziose opportunità di crescita e sviluppo.

Come giocare in azienda?

Obiettivo del Gioco

Il gioco ha l’obiettivo di mostrare le dinamiche di cooperazione e competizione e come le decisioni influenzano i risultati a lungo termine. I partecipanti vedranno come la fiducia e la comunicazione possono portare a migliori risultati per tutti.

Storia di Sfondo

Ogni squadra rappresenta un team di un’azienda incaricato di sviluppare un nuovo prodotto.

Ogni team è incaricato di sviluppare uno di questi prodotti. Tuttavia, ci sono risorse limitate (budget extra, personale specializzato, tecnologia avanzata) che possono essere condivise o trattenute. Le decisioni dei team su come gestire queste risorse influenzeranno direttamente il successo dei loro progetti.

Progettazione

Dividere le persone  in gruppi di 4/6 e lasciare loro prendere la decisione. 

In ogni round,  ciascun gruppo decide segretamente se condividere le risorse con l’altro team o no.

Le decisioni vengono comunicate all’organizzatore, che aggiorna i punteggi in segreto.

  • Entrambi i team condividono risorse:  i team ottengono un piccolo vantaggio (es. +3 punti ciascuno), poiché la condivisione delle risorse migliora l’efficienza e l’innovazione.
  • Un team condivide risorse, l’altro no: Il team che non condivide ottiene un grande vantaggio (es. +5 punti), perché sfrutta le risorse condivise senza contribuire, mentre il team che ha condiviso riceve una penalità (es. -3 punti) perché le sue risorse sono state sfruttate.
  • Entrambi i team non condividono risorse: ciascun team subisce una piccola penalità (es. -1 punto ciascuno), poiché lavorano in modo meno efficiente e con meno innovazione.

Esecuzione dei Round

  • Round 1: ogni gruppo discute internamente e prende una decisione. Le decisioni vengono comunicate segretamente all’organizzatore, che aggiorna i punteggi.
  • Round 2: i gruppi vengono informati sui punteggi attuali e sugli esiti delle decisioni. Questo fornisce feedback sulle conseguenze delle loro azioni e su quanto sono stati cooperativi o competitivi gli altri.
  • Round 3: dopo aver ricevuto il feedback, i gruppi discutono internamente e prendono una nuova decisione, tenendo conto delle esperienze passate e delle strategie degli altri gruppi.

Debrief

Rivedere i punteggi finali e discutere le strategie adottate dai vari gruppi. Quali squadre hanno ottenuto i punteggi migliori? Quali sono state le strategie più efficaci? Chiedere ai partecipanti di condividere come si sono sentiti durante il gioco. Hanno provato fiducia verso gli altri team? Come si sono sentiti quando sono stati traditi o quando hanno collaborato con successo?

Quali sono le opportunità nella cooperazione?

La collaborazione interna offre una serie di vantaggi significativi per l’azienda. Quando i dipendenti si sentono supportati e valorizzati all’interno del team, sono più motivati ​​a contribuire al successo comune. La collaborazione promuove un clima di fiducia e solidarietà, in cui i membri  si sentono liberi di condividere idee e risorse senza timore di essere giudicati o screditati o di perdere delle opportunità di crescita.

Quando i dipendenti lavorano insieme in un ambiente aperto e collaborativo, sono più propensi a generare nuove idee e trovare soluzioni creative ai problemi aziendali. Questo può portare a un miglioramento continuo dei processi e dei prodotti, dando all’azienda un vantaggio competitivo nel mercato.

Quale può essere il ruolo delle Risorse Umane?

I responsabili delle risorse umane, hanno un ruolo cruciale nel promuovere la cooperazione all’interno dell’azienda. Ecco alcuni spunti utili.

  1. Si può iniziare promuovendo una cultura aziendale basata sulla fiducia e sulla condivisione. E’ necessario incoraggiare i dipendenti a vedere i colleghi come alleati, non come avversari.
  2. Offrire workshop sulla comunicazione efficace e sul lavoro di squadra può aiutare i dipendenti a sviluppare le competenze necessarie per collaborare con successo.
  3. È utile premiare la collaborazione, creando sistemi di incentivazione che valorizzino il successo di squadra al fine di promuovere una cultura aziendale collaborativa.
  4. Avere leader che incoraggino la collaborazione e fungano da modelli positivi di comportamento collaborativo.

Pamela Serena Nerattini

Formatrice LinkedIn certificata, consulente HR e Comunicazione Efficace, Business e Career Coach, Facilitatrice LEGOSERIOUSPLAY e Business Agility

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