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La formazione continua in sanità e l’e-learning: la dimensione motivazionale, corporea, emotiva nell’esperienza dell’Academy Marche

 

Nelle Aziende del Sistema Sanitario della regione Marche la formazione continua è svolta da servizi generalmente collocati in staff alla direzione generale o all’interno di strutture di gestione del personale o della qualità.
Le Aziende, provider regionali ai sensi della normativa in materia di Educazione continua in medicina (ECM), nel corso degli anni fino all’avvento della pandemia, hanno erogato quasi esclusivamente formazione residenziale in aula e sul campo, volta al miglioramento dei processi assistenziali e legata a specifiche esigenze di sviluppo dei servizi. La pandemia ha travolto l’operatività dei professionisti sanitari, impegnati in prima linea a gestire una nuova emergenza sanitaria, e con essa bisogni formativi nuovi. Nel periodo emergenziale, sospesi gli eventi residenziali, le Aziende hanno maggiormente investito nella FAD, per lo più utilizzando pacchetti formativi messi a disposizione dall’Istituto Superiore di Sanità e dalle altre Regioni e acquistando pacchetti formativi da agenzie o enti esterni. La Regione Marche con il settore Risorse Umane e formazione, proprio durante l’estate 2020, ha avviato un importante e impegnativo percorso di formazione nelle competenze digitali e di progettazione di corsi e-learning e blended per il personale dei servizi formazione delle Aziende. Inoltre, ha acquisito una piattaforma per l’erogazione di tali corsi aziendali e regionali, proseguendo con una formazione all’utilizzo di piattaforme Learning Management System (LMS).

E’ nel febbraio 2021 che si è costituita e formalizzata un’Academy [1]Decreto RUM n.7 del 24 febbraio 2021 Gruppo di lavoro Academy regionale per la progettazione, erogazione e monitoraggio di corsi FAD/e-learning/blended rivolti al personale del SSR , quale luogo privilegiato di innovazione, crescita culturale e progettazione formativa di corsi FAD/e-learning/blended rivolti al personale del Servizio Sanitario Regionale.

A partire dalla “lezione” pandemica, il gruppo nasce dalla volontà di supportare i servizi formazione delle Aziende nell’implementazione di competenze di progettazione per il governo efficace e consapevole delle attività formative che utilizzano la tecnologia.
Le funzioni del gruppo di lavoro sono le seguenti:

  • progettazione corsi FAD/e-learning/blended di comune interesse regionale/interaziendali, con suddivisione in sottogruppi per contenuti;
  • monitoraggio corsi FAD/e-learning/blended realizzati dagli enti del SSR;
  • predisposizione di proposte di progettazione, di contenuti, di comunicazioni per la diffusione della cultura digitale e la valorizzazione continua delle professionalità;
  • sviluppo di competenze digitali;
  • collaborazione con i docenti e responsabili scientifici dei corsi.

Il gruppo Academy ha realizzato nel 2021 il primo corso regionale e-learning sulla sicurezza dei lavoratori (modulo base) con un comitato scientifico costituito dai responsabili della sicurezza degli Enti. Il corso è stato progettato utilizzando game, teaser, podcast oltre a slide e materiale di approfondimento al fine di rendere la formazione FAD/e-learning un’esperienza di apprendimento, con il coinvolgimento cognitivo ed emotivo dei partecipanti. Attualmente è impegnato nella progettazione di un corso sull’approccio motivazionale breve agli stili di vita sani come previsto dal Piano nazionale e regionale della Prevenzione.
L’Academy ha inoltre partecipato ad un webinar europeo organizzato dall’European Hospital and Healthcare Employers’ Association (HOSPEEM) “Partnership in Digital Skills Development. How the management processes and the related use of digital tools have been changing and adapting especially during the COVID-19 crisis?” e di recente ottenuto il 3° premio nella sezione Reti e sistemi formativi del Premio Basile, evento dell’Associazione Italiana Formatori dedicato alla Pubblica Amministrazione.

Così come non esiste un’equivalenza tra formazione in aula e formazione a distanza sincrona (webinar e videoconferenza), poiché gli ambienti, il clima e gli strumenti di trasmissione delle conoscenze sono diversi e specifici, anche la progettazione di un corso e-learning asincrono prevede ruoli e competenze di progettazione specifiche, diverse da quelle messe in campo per la progettazione di un corso in aula o sul campo. I principali ruoli nella progettazione di un corso e-learning sono il docente/esperto di contenuto/responsabile scientifico, il progettista di formazione esperto nella progettazione e-learning o instructional designer, il tutor e l’esperto in piattaforme LMS.

Il docente è il ruolo di chi fa docenza in un corso residenziale, sincrono o asincrono in un’aula reale o virtuale. È il responsabile del trasferimento dei contenuti formativi e della relazione con i destinatari della formazione. Sono molteplici le attività di cui si occupa: studia le esigenze dei partecipanti per adeguare il contributo e l’approccio alle caratteristiche dei destinatari; gestisce l’erogazione dei contenuti, presidia le esercitazioni, i workshop, fa da moderatore con eventuali testimonial; coordina il gruppo in apprendimento curando il clima d’aula o virtuale e facilitando l’interazione dei partecipanti; garantisce l’applicazione di metodi e strumenti con l’attenzione ai risultati di apprendimento; produce infine report e raccomandazioni di follow up.
Le principali digital skills come docente e-learning riguardano le capacità di ricercare spunti, contributi, casi da utilizzare in aula; ricercare e utilizzare tool (software per le mappe mentali, ecc.) per stimolare innovazione e coinvolgimento; utilizzare strumenti digitali per essere più efficaci nel perseguire gli obiettivi di apprendimento.

Il responsabile scientifico o esperto di contenuto è l’esperto della materia (può coincidere con il docente), che organizza i contenuti in modo che siano rispondenti ad un prodotto e-learning, strutturando la mappa logica dei contenuti in un’architettura narrativa (story board) e per learning object.

Il progettista di formazione e-learning o instructional designer supporta la realizzazione dello story board da parte dell’autore (docente o responsabile scientifico, esperto della materia), che rappresenta il materiale di base per la macro progettazione didattica dell’intervento. Non solo deve essere esperto dei processi di apprendimento, ma deve conoscere anche gli strumenti innovativi digitali più efficaci da utilizzare per ogni intervento in funzione degli obiettivi.

L’attività di tutoring nella formazione FAD/e-learning consiste nel fornire un sostegno costante e organizzato a partire dalle esigenze del corso e di accompagnamento ai risultati di apprendimento.

L’LMS expert è l’esperto in piattaforme per l’erogazione della formazione, che gestisce gli aspetti legati al buon funzionamento della piattaforma e dei servizi offerti, monitora l’andamento e gestisce eventuali problemi tecnici.

L’academy e la sua filosofia

Se è vero che Academy nasce per un’esigenza contingente come la pandemia, per rispondere a un divario determinatosi negli anni a causa della cristallizzazione di modelli didattici desueti, è vero anche che le motivazioni fondanti sono diverse e più cogenti. In un ipotetico manifesto del gruppo Academy, potremmo ritrovare tre punti essenziali:

  • Sense of community
  • Driving force of digitalization
  • Smart design

Sense of community. L’idea di comunità è uno dei processi fondanti e diventa il motore e il tramite degli altri due punti d’azione. La costituzione di un gruppo che attraverso la ricerca continua di conoscenze riguardo a metodologie andragogiche, tecnologie didattiche digitali (H5p, VR360, AR e VR) e lo studio approfondito di LMS come Moodle, persegue innovazione e eccellenza in infusione continua con il suo operato. Operato che, partendo dai membri del gruppo, distribuiti nei servizi, si propaga a tutti gli attori dei processi formativi delle Aziende Sanitarie Regionali, dagli operatori degli uffici preposti, ai referenti della formazione, fino alla realtà operativa.

Driving force of digitalization. La digitalizzazione è ormai un imperativo categorico presente in ogni ambito produttivo. Le competenze digitali rappresentano delle skills irrinunciabili per il personale degli enti sanitari. Tali competenze, diversificate per ruolo, sono comunque indispensabili all’attività svolta da ciascuna parte del sistema. Academy si fa carico di promuovere il digital learning con modalità formative e metaformative. Infatti Academy favorisce la produzione di percorsi e-learning che hanno come oggetto le digital skill e nello stesso tempo ogni attività, riguardante qualsiasi contenuto, è progettata per fornire un’esperienza di fruizione che sia anch’essa formativa alle competenze digitali.

Smart design. E’ il cuore della progettualità di Academy. Questa prerogativa del gruppo è la più operativa ed è quella che fa riferimento ad alcuni “postulati” di una progettazione e-learning che sia innovativa ed efficace. Per Academy, la formazione e-learning ha la sua unicità progettuale: non è una semplice trasposizione di contenuti tradizionalmente trasmessi, convertiti in digitale. Un’ attività formativa digitale, nasce con una sua progettazione, con obiettivi, processi specifici e strumenti propri. L’innovazione si garantisce attraverso l’uso di tutti i mezzi a disposizione, armamentario tecnologico in continua evoluzione. L’efficacia si ottiene grazie all’engagement del destinatario del corso di formazione. La fruizione deve diventare un’esperienza, favorita da metodologie come la gamification, la simulazione e la realtà aumentata, per poter creare una connessione tra le persone e il digitale. In tale modalità, la user experience è facilitata e si riducono i pregiudizi di quanti, o per diffidenza nei confronti del mezzo, o per mancanza di conoscenze dello stesso, erigono barriere verso il digitale.

La progettazione

La progettazione di un corso e-learning secondo la filosofia Academy prevede determinati step. Di seguito, saranno descritti i passaggi sui quali si è basata la realizzazione di un’attività formativa di base riguardante la sicurezza dei lavoratori, nel rispetto di quanto disposto dalla normativa di settore (D. Lgs. 81/2008).

Al momento attuale il corso è in erogazione sulla piattaforma per la formazione in sanità della Regione (Moodle) che assicura una fruizione potenziale a circa 21.000 destinatari. A breve, si aggiungerà la somministrazione di un questionario per valutare alcuni aspetti/effetti degli obiettivi auspicati in fase di progettazione.

Indubbiamente per affrontare la progettazione di una formazione e-learning è necessario considerare alcuni presupposti teorici.

Il primo concetto da vagliare è la rimediazione – già anticipata da Marshall McLuhan nel suo libro “Gli strumenti del comunicare”, dove viene evidenziato il continuo processo di confronto ed integrazione che intercorre tra vecchi e nuovi media.

Per Bolter e Grusin si parla di rimediazione quando un nuovo medium fa proprie le caratteristiche di quello precedente[2]J.D. Bolter, D. Grusin, Remediation, Guerini e Associati, 2003. Non si tratta però solamente di un cambio di supporto tecnico: il passaggio da un mezzo ad un altro, è un riadattamento “delle forme con cui i contenuti vengono fatti circolare, contaminano i linguaggi […]Trasformano poco o tanto il prodotto finale” [3]C. Riva, G. Ciofalo, P. Degli Esposti, R. Stella, Sociologia dei Media, Milano, UTET Università, 2022, p.12.

Altro aspetto fondante riguarda il rapporto che le persone hanno con la tecnologia nel coinvolgimento delle emozioni durante il processo di apprendimento. Tale sfera concerne le esperienze sperimentate nell’uso di Internet e la facilità/difficoltà di utilizzo avvertita [4]D. Kira and R.G. Saadé, The emotional in e-learning, Journal of Asynchronous Learning Network, 2009.
Le esperienze pregresse nell’impiego generico di internet e conseguentemente – in particolare – dei sistemi di e-learning, influenzano la percezione generale degli utenti nei confronti del digitale. Si può assistere allo sviluppo di affezione o resistenza emotiva nei confronti del medium, ma le difficoltà percepite, determinando ansia, risultano quelle con più conseguenze.

Come già accennato per presentare la filosofia di Academy, la progettazione, dunque, è stata sviluppata tenendo conto sia delle potenzialità del medium digitale – col processo di rimediazione non avviene nessuna trasposizione bensì una costruzione “nativa” del contenuto all’interno del medium in uso – che delle sue criticità – la promozione capillare del digital learning per contrastare la diffidenza verso il digitale è tra gli obiettivi essenziali di Academy, che mette in campo strumenti per coinvolgere il destinatario attraverso la familiarità e la semplicità d’uso.

Gli strumenti utilizzati 

Per la costruzione dei pacchetti formativi, è stata utilizzata la “tecnologia” H5P, particolarmente innovativa e open source, supportata da un’ampia community [5]H5P content, https://h5p.org.

  • Filmati, speaker, intelligenza artificiale: sono stati utilizzati brevi clip introduttive, commentate da speaker campionati da persone reali, all’inizio di ciascun modulo. Obiettivo introduzione all’argomento.
  • Slide di approfondimento graficamente dettagliate con supporto vocale. Obiettivo: approfondimento contenuti.
  • Gamification: inserimento di gaming per rinforzare l’apprendimento e alleggerire alcuni argomenti a basso coinvolgimento (cards, trascinamento immagini, completamento testi, timeline, ecc.)
  • Podcast: brevi contenuti vocali di riepilogo al termine di ogni modulo. Obiettivo: riepilogo contenuti principali.
  • Infografiche: progettate allo scopo di schematizzare i contenuti chiave.
  • Teaser: sono stati utilizzati, in via sperimentale, brevi filmati ad alto coinvolgimento emotivo, all’apertura di ciascun modulo. I filmati riproponevano incidenti sul lavoro di rilevanza storica, con le relative cause.

Fig. 1 Timeline

 

Fig. 2 Video con speaker virtuale

 

Fig. 3 Slide con supporto vocale

 

Fig. 4.1 Gaming

 

Fig. 4.2 Gaming

 

Fig. 6 Infografica

Teaser: https://youtu.be/gHk2DRczN_w
Podcast: https://youtu.be/N4fBHPs9Hs0

 

Riflessioni conclusive 

In conclusione l’intento è quello di far crescere una comunità professionale all’interno delle Aziende del Sistema Sanitario che sappia innovare la formazione e utilizzare in modo consapevole e competente gli strumenti digitali a vantaggio del miglioramento dei professionisti e delle loro prestazioni di cura.
La rivoluzione digitale impatta enormemente sull’apprendimento che richiede un adeguamento culturale e professionale del mondo della formazione. Nuove competenze sono richieste ai docenti, formatori, progettisti e responsabili scientifici.
La Regione Marche da sempre attenta alla crescita della propria comunità professionale di formatori, assieme alla lezione della pandemia, propone di innovare la formazione utilizzando la tecnologia, senza tralasciare le dimensioni fondanti dell’apprendimento adulto, come la motivazione, l’esercizio ed il coinvolgimento attivo – cognitivo, emotivo e corporeo – nel processo di sviluppo delle proprie competenze.

 

 

 

 



Federica Pediconi

Psicologa e formatrice, referente formazione continua ECM, Dipartimento Salute, Settore Risorse Umane e Formazione, Regione Marche









Claudio Sorgi

Pedagogista e formatore, Dipartimento Salute, Settore Risorse Umane e Formazione, Regione Marche

Autori

Riferimenti

Riferimenti
1 Decreto RUM n.7 del 24 febbraio 2021 Gruppo di lavoro Academy regionale per la progettazione, erogazione e monitoraggio di corsi FAD/e-learning/blended rivolti al personale del SSR
2 J.D. Bolter, D. Grusin, Remediation, Guerini e Associati, 2003
3 C. Riva, G. Ciofalo, P. Degli Esposti, R. Stella, Sociologia dei Media, Milano, UTET Università, 2022, p.12
4 D. Kira and R.G. Saadé, The emotional in e-learning, Journal of Asynchronous Learning Network, 2009
5 H5P content, https://h5p.org

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