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In questo numero: aprile 2022

Learning News aprile 2022…ed un pensiero sulle non cose 

A poche settimane dal suo inizio, Salvatore Cortesiana ci presenta il “XVIII Convegno Nazionale Pubblica Amministrazione” che si svolgerà nei giorni 19, 20, 21 maggio in presenza a Siracusa.

Stefano Cera analizza le dinamiche presenti in un film visto recentemente e che gli hanno ispirato riflessioni utili a formatori e formatrici. Scopritele in “Imperium: un film utile alla comunicazione, la relazione e il conflitto. Metodi, strumenti e pratiche

In “Il back end della Teoria a UMaria Teresa Bernasconi analizzata la teoria di Otto Scharmer da “dietro le quinte”, ossia prendendo in considerazione l’attitudine necessaria, l’approccio e la mentalità utile affinché questa sia attuabile.

Per permettere una più completa trattazione dell’approccio di Otto Scharmer, riproponiamo il contributo di Viviana Olivieri e Elena Piani che, sintetizzando il lavoro del “Gruppo  “Sostenibilità e Generatività” del XXII Convegno Nazionale AIF”, l’hanno esaminata da un diverso punto di vista.

Partendo dall’assunto per cui, oggi, migliaia di posti di lavoro rimangono scoperti perchè non si trovano le skills adeguate, Aldo Reggiani si interroga alla ricerca di quali siano queste skills. Ce ne parla in “Learning e gaming”.

Un pensiero sulle non cose di Byung-chul Han [1]Byung-chul Han – Le non cose – Einaudi 2022

“…Oggi le cose scompaiono costantemente senza che noi ce ne accorgiamo. L’inflazione oggettuale ci  inganna simulando l’esatto opposto. 

[…] Noi non viviamo in un regime totalitario dotato di una polizia del pensiero che ci sottrae brutalmente gli oggetti e i ricordi. È piuttosto la nostra ebbrezza comunicativa e informativa a farli sparire. Le informazioni, quindi le non-cose, si piazzano davanti alle cose facendole sbiadire. Noi che non dobbiamo sopportare lo strapotere della violenza assistiamo anzi al dominio dell’informazione che si spaccia per la libertà.

[…] La digitalizzazione derealizza, disincarna il mondo. e bandisce anche i ricordi. Invece di metterci alla loro ricerca, noi salviamo quantità immani di dati. La polizia del ricordo viene così sostituita dai media digitali che svolgono il proprio lavoro senza alcun ricorso alla violenza né grande dispendio di forze. 

Contrariamente alla distonia di Ogawa [2]Yoko Ogawa – L’Isola dei senza memoria – Il Saggiatore, 2018, la nostra società dell’informazione non è però così monotona. Le informazioni simulano eventi. Si fondano sul brivido della sorpresa. Ma questo brivido non dura a lungo: ben presto emerge il bisogno di nuovi stimoli. Noi ci abituiamo a percepire la realtà in termini di stimoli e sorprese. In veste di cacciatori dell’informazione diventiamo ciechi nei confronti delle cose silenziose, poco appariscenti, vale a dire abituali, secondarie o ordinarie cui manca qualsiasi capacità di stimolare – ma che sanno ancorarci all’essere.”


Matteo Zocca

Coordinatore editoriale di Learning News. Formatore e consulente allo sviluppo individuale ed organizzativo. Si dedica allo studio e all’applicazione delle metodologie esperienziali, con una passione particolare per le nuove tecnologie.    

E-mail: aiflearningnews@gmail.com

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Riferimenti

Riferimenti
1 Byung-chul Han – Le non cose – Einaudi 2022
2 Yoko Ogawa – L’Isola dei senza memoria – Il Saggiatore, 2018

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